La discopatia è una patologia della colonna vertebrale. Consiste in un’alterazione del disco intervertebrale (struttura posizionata tra due vertebre), che provoca la perdita della sua funzione di ammortizzatore durante i movimenti della nostra colonna vertebrale.
DISCOPATIA
QUALI SONO LE CAUSE?
In base alle diverse cause la discopatia viene classificata in 5 diverse tipologie:
Discopatia traumatica: si manifesta in modo improvviso a seguito di uno sforzo eccessivo o in seguito a un trauma.
Discopatia degenerativa: più frequente nelle persone anziane e può essere dovuta a cause genetiche, vascolari oppure per sedentarietà, sovrappeso.
Discopatia infettiva: si può sviluppare a seguito di infezione provocate da stafilococco, streptococco oppure nella tubercolosi disco-vertebrale.
Discopatia infiammatoria e discopatia autoimmune: colpiscono i giovani e gli adulti e sono dovute a delle sostanze infiammatorie che sono presenti nel disco vertebrale.
QUALI SONO I SINTOMI?
Il principale sintomo di manifestazione di una discopatia è il dolore alla schiena nella zona di interesse. Oltre al dolore può presentarsi difficoltà a muoversi.
Se la discopatia è avanzata potrebbero essere provocate delle vere e proprie deformità della colonna vertebrale, con danni e compressioni di radici nervose e quindi provocare : perdita di forza, di sensibilità agli arti (inferiori o superiori a seconda del livello di colonna interessato) e limitazioni funzionali.
COME VIENE FATTA LA DIAGNOSI?
La diagnosi di discopatia viene effettuata dal medico grazie alla descrizione da parte del paziente dei sintomi, all’esame clinico e viene poi confermata dalla diagnostica per immagini.
Di solito il primo esame prescritto al paziente è la radiografia e poi, se il medico lo ritiene opportuno, verrà richiesta una risonanza magnetica. Quest’ultima rappresenta l’esame principe per fare diagnosi di discopatia in quanto fornisce informazione più precise per quanto riguarda i dischi intervertebrali.
COSA PUO’ SUCCEDERE SE NON CURATA?
Se la discopatia progredisce il dolore può limitare lo stile di vita e l’attività lavorativa del soggetto. Talvolta il dolore rende difficile l’esecuzione delle comuni attività della vita quotidiana (vestirsi, lavarsi, alzarsi, camminare…), sopratutto per l’anziano.
Inoltre la discopatia è un fattore predisponente l’ernia del disco.
COME CURARLA?
Trattamenti conservativi:
– farmaci antinfiammatori e analgesici (FANS/ paracetamolo/ corticosteroidi) con lo scopo di ridurre la sensazione dolorosa.
– sedute di fisioterapia per migliorare la mobilità della colonna, rieducare a una corretta funzione la muscolatura del tronco, correggere posture e movimento…
– controllo e abolizione dei comportamenti che favoriscono le sofferenze della colonna vertebrale. Ad esempio a un paziente è obeso verrà suggerito di seguire una dieta dimagrante, se un paziente è sedentario verrà invitato a praticare attività fisica regolare.
Chirurgia:
Quando la terapia conservativa risulta essere non efficace ed il dolore assume un andamento continuo tale da rendere difficoltosa la vita del paziente allora è indicato il trattamento chirurgico.
Le moderne tecniche chirurgiche mini-invasive e i progressi della tecnologia con la nascita di materiali biocompatibili, consentono al chirurgo vertebrale di riparare, ricostruire e rinforzare interi tratti di colonna vertebrale danneggiata dalla discopatia.